IC G. CENA

Saluto del dirigente scolastico Monica Cavalletti

Lettera di saluto alla comunità scolastica del dirigente  uscente, Monica Cavalletti.

Saluto del dirigente scolastico Monica Cavalletti

Carissim* tutti*,
a partire dal 1° settembre p.v. lascerò la guida dell’Istituto Comprensivo “G. Cena” e assumerò la dirigenza dell’IC “P. Egidi” a Viterbo, città dalla quale provengo e dove vive la mia famiglia.
In questo momento di commiato provo dentro di me una serie di emozioni in parte contrastanti: da un lato la gioia data dalla consapevolezza di ritornare vicino alla mia casa e ai miei affetti e di poter conciliare in maniera più equilibrata la mia vita professionale con quella familiare; dall’altro il profondo dispiacere nel lasciare la mia scuola, le persone con le quali ho collaborato, i colleghi che ho conosciuto e con i quali ho condiviso gli ultimi tre anni della mia vita.

Ricordo ancora con profonda emozione il giorno nel quale ho fatto il mio ingresso all’IC “Cena” per assumere il mio primo incarico da dirigente: da quell’istante mi sono trovata travolta da un modo di vivere la scuola completamente nuovo rispetto a quando ero una docente. Al primo momento di smarrimento e, in qualche modo, di confusione è seguita, gradualmente, la consapevolezza del ruolo che avevo assunto, delle grandi responsabilità che esso portava con sé, dell’essere diventata, in un battito di ciglia, colei nelle quale un’intera comunità scolastica stava riponendo la propria fiducia e concentrando le proprie aspettative.
A tutto questo è poi seguita la pandemia e tutto quanto la gestione dell’emergenza ha comportato.

Ebbene, a conclusione di questo triennio così intenso, sono qui a congedarmi da tutt* voi esprimendovi il mio più sincero e affettuoso “Grazie”!

Grazie, prima di tutto, alle bambine e ai bambini, alle ragazze a i ragazzi della nostra scuola: la loro energia, la loro curiosità, la loro vitalità rappresentano il senso del nostro quotidiano agire, custodiscono l’essenza non solo del loro ma anche del nostro futuro.
Mi mancheranno i loro meravigliosi sorrisi, quei sorrisi che, negli ultimi due anni, sono rimasti nascosti dietro le mascherine pur continuando a trasparire nella luce dei loro occhi, mi mancheranno gli abbracci e le genuine e spontanee manifestazioni di affetto alle quali mi hanno abituata.

Grazie alle famiglie per la disponibilità, la fiducia e l’apertura al confronto che hanno sempre dimostrato, anche nell’affrontare eventuali criticità o divergenze di opinione, permettendo l’instaurarsi di un dialogo proficuo e costruttivo, sempre nel rispetto dei reciproci ruoli e della rotta tracciata dal patto di corresponsabilità educativa.

Grazie ai docenti che, con il loro quotidiano impegno, con la loro professionalità, la loro passione e il loro amore per il proprio lavoro, hanno saputo riconoscere i bisogni dei propri alunni, sostenere i loro passi, valorizzare le loro risorse e accogliere le loro fragilità, soprattutto quelle emerse nel difficile periodo della pandemia.

Grazie al mio preziosissimo staff, alle mie collaboratrici, ai referenti di plesso, alle docenti funzione strumentale, all’animatore digitale e al team per l’innovazione; grazie a tutti i docenti referenti di progetto, ai membri delle commissioni e a tutti coloro che, a diverso titolo, hanno dedicato il proprio tempo e le proprie energie alla realizzazione del progetto educativo e della mission della nostra scuola.

Grazie al personale di segreteria che, nel garantire il corretto e puntuale espletamento degli adempimenti di carattere amministrativo, ha sempre fornito il necessario e ineludibile supporto all’azione educativa e didattica della scuola.

Grazie ai collaboratori scolastici, sempre pronti a fornire il necessario sostegno ai diversi momenti della giornata scolastica e a vigilare sulla sicurezza di docenti alunni.

Grazie alla DSGA: insieme abbiamo lavorato, fianco a fianco, fino ad orari impossibili, affrontando, di volta in volta, le emergenze, le scadenze, le criticità e gli oneri connessi alla gestione amministrativa e contabile dell’Istituzione scolastica. Grazie davvero per questa costante e generosa collaborazione.

Grazie al Presidente del Consiglio d’Istituto e a tutti i consiglieri, la cui partecipazione responsabile, consapevole e attenta al governo della scuola è riuscita a garantire equilibrio e coerenza nelle scelte di indirizzo, nel rispetto di tutte le componenti della comunità scolastica e delle istanze provenienti dal territorio.

Un grazie voglio rivolgerlo anche a coloro che hanno collaborato con me e con la scuola tutta per offrire ai nostri alunni e alle nostre alunne esperienze preziose e significative nel loro percorso di crescita: Associazioni Culturali e Sportive, Enti del terzo settore, esperti… ciascuno di loro ha contribuito con il proprio intervento alla realizzazione del progetto educativo e al consolidamento dell’identità della scuola.

Un grazie a tutt* coloro con i quali ho intrecciato relazioni, ho avviato collaborazioni, ho fatto progetti, ho affrontato problemi o con i quali ho semplicemente avuto uno scambio di opinioni o un confronto di idee.

Durante questi tre anni come dirigente dell’IC “Cena” ho imparato tanto, ho vissuto esperienze di notevole valore, sento di essere cresciuta molto e, di questo, devo ringraziare ciascuno di voi. Ho dedicato tutta me stessa alla guida della scuola che mi è stata affidata ma sono consapevole che quanto ho ricevuto, sia dal punto di vista umano sia professionale, è probabilmente molto di più di quanto io possa aver dato alla scuola e a ciascuno di voi.

Lascio questa città e la mia scuola con il cuore gonfio di emozione: mi mancherete tantissimo tutt*.
Lascio una comunità scolastica che mi ha dimostrato di essere ricca di risorse delle quali sono riuscita solo parzialmente a sviluppare le potenzialità. La strada è però tracciata: avete dentro di voi tutti gli strumenti per esprimere queste potenzialità al meglio. Lascio la scuola ma lascio anche i semi che insieme abbiamo gettato in questi tre anni: fateli fruttare insieme alla nuova dirigente che vi guiderà nel cammino e il lavoro fatto insieme non sarà stato invano.

Non è facile – e, forse, non è nemmeno possibile – condensare in poche righe il senso di quanto vissuto insieme in quest’ultimo triennio e le emozioni che questo porta con sé.
Spero di essere riuscita, almeno in parte, nell’intento.

Grazie, grazie e ancora grazie per aver reso speciale questa esperienza della mia vita. Vi porterò sempre nel mio cuore e l’IC “Cena”, la prima scuola nella quale sono stata dirigente, sarà sempre la mia scuola.

Vi abbraccio tutt* con immenso affetto.


La vostra dirigente
Monica Cavalletti